Credevo che non sarebbe mai arrivata, e invece eccola qua. Quando ormai non ci speravo più, la luce e il calore hanno invaso le mie giornate.
Mi sembra di svegliarmi, aprire lentamente gli occhi e accorgermi con meraviglia che il mondo ha cambiato colore.
Io e il Cinico camminiamo per strada.
Lui: Smettila di sorridere, scema.
Io: Non ci riesco.
Lui: Ultimamente sei di una felicità quasi fastidiosa.
Io: È la primavera.
Lui: Qualunque cosa sia, sono contento che tu l'abbia trovata. Mi piace vederti così.
Io: Grazie.
Camminiamo una a fianco all'altro ancora per un po', in silenzio, mentre i tiepidi raggi primaverili scaldano me, lui e la felicità quasi fastidiosa.
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